Bellinzona: +41 91 820 25 25
Lugano: +41 91 910 47 27
Il viaggio tra storia, magia e passione per il turismo. Siamo felici di presentarvi il nuovo blog di viaggio firmato Marco Marsetti, consulente della filiale Hotelplan di Bellinzona. Con anni di esperienza e una passione autentica per la scoperta del mondo, Marco ci porta alla scoperta dell’Egitto – una terra affascinante dove storia millenaria e cultura vibrante si incontrano.
Solcare il Nilo, tra palme ondeggianti e templi millenari, è molto più di un semplice viaggio: è un ritorno alle origini della civiltà.
A bordo di una motonave elegante, tra le luci calde del tramonto e il lento scorrere del fiume, ci si ritrova immersi in un mondo senza tempo, dove ogni sponda racconta una storia e ogni pietra conserva un segreto.
Dalla maestosità della Valle dei Re alla magia di Abu Simbel, passando per le Piramidi e il fermento del Cairo, ogni tappa è un’emozione.
Un viaggio che unisce il fascino dell’Antico Egitto con il piacere della scoperta, tra cultura, relax e panorami mozzafiato.
Ecco il mio piccolo diario: otto giorni indimenticabili tra il Nilo e il deserto, tra l’oro dei templi e l’azzurro del cielo egiziano.
Siamo partiti da Milano Malpensa con un volo diretto e il cuore pieno di aspettative. L’atterraggio a Luxor è stato come entrare in un’altra epoca: caldo secco, cielo terso e il profumo della storia nell’aria. Appena arrivati, siamo stati accolti dal nostro accompagnatore locale e portati a bordo della motonave 5 stelle, la nostra casa per le prossime quattro notti.
Dopo un pranzo a bordo, la prima visita: Karnak, un tempio che sembra non finire mai. Colonne altissime, geroglifici ovunque, e una sensazione indescrivibile di essere piccoli davanti alla grandezza del passato.
Al mattino abbiamo attraversato il Nilo per visitare la Valle dei Re: camminare tra le tombe dei faraoni è un’esperienza quasi mistica. Ogni parete racconta una storia, ogni colore è ancora vivido dopo migliaia di anni. Poi siamo saliti al Tempio di Hatshepsut, imponente e incastonato nella roccia, e ci siamo fermati per una foto ai Colossi di Memnon, silenziosi guardiani del tempo.
Nel pomeriggio, relax a bordo e navigazione verso Edfu: il paesaggio scorre lento, tra palme, villaggi e tramonti infuocati sul Nilo. Magia pura...
Sveglia presto per la visita al Tempio di Horus a Edfu, uno dei meglio conservati dell’intero Egitto. Arrivarci in calesse è stato come tornare indietro nel tempo. Ogni sala, ogni colonna raccontava la leggenda di Horus e Seth. Dopo il pranzo, altra sosta a Kom Ombo, dove il tempio doppio dedicato a Sobek (il dio coccodrillo) e Horus il Vecchio ci ha lasciati a bocca aperta. Sotto, perfino un piccolo museo con veri coccodrilli mummificati!
Oggi la sveglia è suonata prestissimo: destinazione Abu Simbel. Un viaggio lungo, sì, ma assolutamente ripagato dalla vista dei templi scolpiti nella roccia. Ramses II ci guarda con fierezza da 20 metri d’altezza, e l’interno è ancora più stupefacente.
Nel pomeriggio abbiamo visitato Aswan: la Diga Alta, il Tempio di Philae (raggiunto in barca) e una passeggiata sul lungonilo. Ultima notte a bordo, con una cena di arrivederci e il cuore già pieno di nostalgia.
Dopo la colazione, abbiamo preso il volo interno per il Cairo, dove ci aspettavano tre notti in hotel e nuove meraviglie da scoprire. Il passaggio dalla quiete del Nilo al ritmo frenetico della capitale è stato forte, ma incredibilmente affascinante.
Oggi ho realizzato un sogno che avevo sin da bambino: vedere le Piramidi di Giza. Enormi, maestose, fuori dal tempo. Accanto a loro, la Sfinge, con il suo sguardo enigmatico rivolto al deserto. Un’esperienza intensa, che nessuna foto potrà mai davvero raccontare.
Dopo pranzo, un po’ di tempo libero per rilassarci in hotel, riflettere e prepararci a un altro momento clou del viaggio: la visita al Museo Egizio, in programma per domani.
La mattinata è iniziata con una visita che ogni amante della storia sogna: il celebre Museo Egizio del Cairo. Incredibile trovarsi davanti ai tesori di Tutankhamon, le maschere funerarie, statue, sarcofagi e migliaia di reperti che raccontano migliaia di anni di civiltà. Camminare in quelle sale è come sfogliare un libro gigantesco e affascinante.
Nel pomeriggio, ci siamo immersi nella spiritualità del quartiere copto, tra chiese antiche, vicoli tranquilli e atmosfere suggestive. Infine, abbiamo respirato l’anima del Cairo passeggiando nel Khan el-Khalili, il grande bazar: profumi d'incenso, tessuti colorati, spezie, voci e sorrisi. Ultima cena in compagnia, brindando a un viaggio che non dimenticheremo mai.
Il volo per Malpensa segna la fine di questa avventura, ma l’Egitto — con i suoi templi maestosi, il Nilo senza tempo, i racconti millenari e la sua gente accogliente — è ormai parte di me.
Scrivimi per info, prenotazioni o semplicemente per chiedermi: “Ma era davvero così bello?”
(La risposta è: sì. Anche di più.)
"Vedere l’Egitto è come aprire un grande libro di storie antiche, che nessuno potrà mai scrivere meglio."
- Howard Carter, scopritore della tomba di Tutankhamon